Gentili Associati,

è mio dovere comunicarvi quanto segue. Tutti sappiamo che i nostri assegni pensionistici sono oggetto di 2 decisioni da noi combattute:

1.   Blocco della Perequazione Automatica, che ha già prodotto una sentenza favorevole (70/2015) della Corte Costituzionale, ha causato una legge del Governo (legge 105/2015) per sterilizzare detta sentenza, un nuovo ricorso dichiarato ammissibile e trasmesso alla C.C: siamo in attesa di sentenza;

2.  Trattenuta di Contributo di Solidarietà dal 2012 a tutto il 2017, secondo regole di applicazione disattese dall’INPS, per la qualcosa i termini di prescrizione a qualsiasi azione di rivalsa scadono al 31/12/2016.

Per la Perequazione (punto 1), in attesa di sentenza, abbiamo già inviato istruzioni.

Per il Contributo di Solidarietà (punto 2), azioni promovibili solo a livello individuale, suggeriamo:

a.   L’invio di lettere raccomandate A.R. all’ INPS (centrale e territoriale) per l’interruzione dei termini di prescrizione secondo il formato in Allegato (1) entro il 31.12 2016;

b.   L’invio di ricorso in sede amministrativa per la restituzione di quanto trattenuto, in quanto non rispondente ai requisiti della legge istitutiva dello stesso Contributo. Detto ricorso deve essere fatto secondo il formato in Allegato (2) per via telematica (On Line), ma non ha vincoli temporali e può essere fatto in tempi successivi (per esempio, nell’arco del 2017).

Alcune sentenze della magistratura ordinaria avverse (per cause pilota promosse dalla Federazione) e la sentenza della C.C. 173/2016 (che giudica legittimo il  Contributo di Solidarietà applicato alle pensioni oltre un certo limite, anche se pone dei vincoli alla reiterazione di tale contributo) non depongono a nostro favore, ma dobbiamo essere edotti e consapevoli delle possibilità residue per far valere i nostri diritti (fatta salva la nostra personale opinione sulla correttezza di detto contributo).

E’ nostra opinione che dette raccomandate verranno archiviate e/o riceveranno risposta negativa: in tal caso, avremmo ottenuto l’interruzione dei termini di prescrizione e, in caso di risposta negativa al ricorso in sede amministrativa, la possibilità di ricorso in sede giudiziale (con il rischio, però, di doverci accollare i costi di giudizio in caso di sentenza avversa): ne riparleremo.

Pertanto, chi decidesse di effettuare le azioni suggerite, dovrebbe inviare dette Raccomandate entro e non oltre il 31 Dicembre 2016 ed effettuare il ricorso On Line personalmente o chiedere il supporto dei nostri Uffici entro il 28 Febbraio 2017. Per qualsiasi informazione a riguardo, è disponibile la nostra consulente nelle mattinate del martedì e del giovedì.

In funzione delle prenotazioni ricevute, provvederemmo a distribuire, in tempi sufficientemente ristretti, tutti i richiedenti supporto.

Cordialmente.


Bambina Colombo

Presidente Federmanager Bergamo

Check-In Attendees
Contributo solidarietà ex INPDAI – Lettera interruttiva dei termini di prescrizione, ricorso amministrativo